Formazione e Comunicazione possono costituire un binomio perfetto a livello di comunicazione strategica e crescita professionale. Accanto alla formazione standard professionale e alla costante necessità di aggiornamento, nasce l’esigenza di comunicare il proprio fare professionale.
Comunicare il proprio brand professionale è una necessità da cui non ci si può esimere. Il suggerimento dato dalla Morelli a questo proposito è quello di unire la formazione e la comunicazione e creare contenuti comunicativi eccellenti e utili per il proprio pubblico. Incrociando in modo strategico le esigenze formative e quelle comunicative, si potrà creare un piano editoriale che permetta di raggiungere gli obiettivi di Business development e di Comunicazione.
Per comunicare in modo adeguato diventa centrale, come suggerisce la Morelli, essere attenti al content “che, pur avendo una sostanza tecnico-giuridica, dovrà trovare modalità espressive tali da poter trasmettere il messaggio di utilità per il proprio target di riferimento. Per esempio, se siete un avvocato che si occupa di diritto delle imprese dovrete imparare a comunicare perché la vostra consulenza è di utilità all’imprenditore che, per esempio, voglia esportare il proprio prodotto in un determinato mercato estero.”
I contenuti, i temi, le nozioni appresi durante la formazione potranno essere tradotti in contenuti utili per il piano comunicativo, in uno stile avvincente e personale.
Non si tratta dunque di postare semplicemente la presenza ad un evento o ad un percorso formativo ma, come afferma la Morelli, è necessario aggiungere “un vostro contenuto autonomo: per esempio qual è la vostra aspettativa riguardo a quel contenuto formativo oppure l’obiettivo professionale che vi state proponendo di raggiungere.” Così come, Se invece organizzate eventi nel vostro studio legale, “sarebbe utile non solo segnalare il calendario dell’evento ma anche fornire indicazioni circa il risultato che chi seguirà l’evento potrà raggiungere”. (…) Quanto più la focalizzazione dei temi sarà in focus con i vostri obiettivi di business development, tanto più il suo utilizzo a fini comunicativi sarà efficace per la valorizzazione del brand personale o del vostro studio legale.”
La cura del comunicare sarà quindi davvero vincente se unita al duplice scopo di informare facendosi conoscere e di creare valore aggiunto per il cliente che potrà cosi scegliere il professionista anche per la particolare attenzione ad egli riservata oltre che per l’indubbia professionalità. Tenendo presente che anche non comunicare è una forma di comunicazione, è necessario essere padroni della propria strategia nel mondo virtuale di pari passo a quello che è la cura della professione nel mondo reale.
(fonti: Altalex, Claudia Morelli)