Giudici di pace, riforma o addio?

Unioni civili: gli avvocati autenticheranno i contratti
11 marzo 2016
L’Antitrust contro il monopolio Siae
16 giugno 2016
Guarda tutto

Giudici di pace, riforma o addio?

Addio ai giudici di pace, giudici onorari di tribunale e ai viceprocuratori onorari. E’ fissata, infatti, per il prossimo 31 maggio la scadenza del mandato. Tali magistrati, attualmente in servizio, decadranno automaticamente e, in assenza dell’approvazione della riforma della magistratura onoraria, le attuali figure di magistrati onorari spariranno definitivamente.  A porre l’attenzione su tale tematica è stato Alberto Rossi, segretario generale dell’Unione nazionale dei giudici di pace, che ha parlato dell’importanza di una proroga, attraverso un decreto legge, di tutti i giudici di pace e i magistrati in servizio, almeno sino all’entrata a regime della riforma della magistratura onoraria.
Attualmente, infatti, pende il disegno di legge n. 1738 recante “Delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace”, approvato dal Senato il 10 marzo 2016 e in attesa di passare alla Camera dei Deputati per l’esame e l’approvazione definitiva.  La delega, che dovrà essere attuata entro un anno, prevede il riassetto complessivo dell’ordinamento dei magistrati onorari ed un ampliamento significativo delle competenze civili e penali.

La delega stabilisce, quindi, l’introduzione di un’unica figura di giudice onorario, il “giudice onorario di pace”, eliminando qualsiasi distinzione tra giudici onorari di tribunale e i giudici di pace. I magistrati requirenti onorari (i cd. VPO) saranno inseriti all’interno delle procure in un’articolazione denominata “ufficio dei vice procuratori onorari”. Novità anche riguardo la durata dell’incarico di magistrato onorario, che sarà pari a quattro anni e rinnovabile per una sola volta. Per chi, invece, sarà già in servizio all’entrata in vigore del decreto, il limite massimo è di quattro quadrienni. Terminati i due mandati, lo svolgimento delle funzioni di magistrato onorario sarà considerato titolo preferenziale per accedere tramite concorso nella pubblica amministrazione.

E’ prevista, inoltre, anche la riforma alla disciplina delle indennità dei magistrati onorari, che sarà composta da una parte fissa e da variabile, il cui importo sarà liquidato dal Presidente del Tribunale e dal Procuratore della Repubblica in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi da essi fissati annualmente. Il limite di età per l’incarico di magistrato onorario è fissato in 65 anni.
La delega istituisce anche delle nuove competenze per i giudici di pace, attribuendo loro l’intera materia del condominio e in materia di successioni e comunione ma per i casi di minore complessità. Nello specifico spetterebbe, quindi, a tali figure occuparsi di:

-procedimenti di volontaria giurisdizione in materia di condominio;

-procedimenti di volontaria giurisdizione in materia successoria e di comunione di minore complessità quanto all’attività istruttoria e decisoria;

-estensione della competenza per valore fino a 30 mila euro (dai 5 mila attuali) e per i sinistri stradali fino a 50 mila euro (oggi è 30 mila);

-assegnazione dei procedimenti di espropriazione mobiliare presso il debitore e di espropriazione di cose del debitore in possesso di terzi, seguendo, comunque, le direttive di un giudice togato indicato dal presidente del tribunale;

-la possibilità di decidere, secondo equità, tutte le cause di valore fino a 2.500 euro (oggi il limite è di 1.100 euro)

Per quanto concerne le competenze penali, al giudice di pace saranno attribuite nuove fattispecie di reato, come la minaccia (fatta eccezione per i casi in cui sussistano altre circostanze aggravanti), il furto perseguibile a querela, l’abbandono di animali e le contravvenzioni riguardanti specie animali e vegetali selvatiche protette. Ancora, il giudice di pace dovrà occuparsi di casi di rifiuto nel fornire alle forze dell’ordine le proprie generalità, commercio e vendita di fitofarmaci e presidi delle derrate alimentari.

Avviso INNOPROCESS-Interventi di supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI
POR Puglia FESR-FSE – 2014-2020 – Asse prioritario III – Competitività delle piccole e medie imprese
Azione 3.7 – SUB-Azione 3.7a